Auto, risorse pluriennali fino al 2030. Cosa prevede il nuovo decreto
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Direttore: Alessandro Plateroti

Auto, risorse pluriennali fino al 2030. Cosa prevede il nuovo decreto

Chip auto

Auto e microprocessori: i due settori sostenuti dal governo con il decreto del 18 febbraio 2022. “Risorse pluriennali fino al 2030 per la transizione verde”.

Con il decreto approvato nella giornata del 18 febbraio , oltre che sul caro bollette, il governo ha deciso di intervenire anche su altri due settori in crisi: automotive e microprocessori. Si tratta di due settori particolarmente colpiti dalla pandemia e si tratta di due settori legati tra loro. La crisi dei microprocessori, oltre al settore della tecnologia, ha frenato anche la produzione di auto.

Decreto 18 febbraio, l’intervento del governo per sostenere il mondo dell’auto

Per quanto riguarda il settore dell’auto, il governo ha stanziato risorse pluriennali fino al 2030. L’intervento ha lo scopo di sostenere la transizione verde, la ricerca, la riconversione e la riqualificazione dell’industria.

Il governo prevede inoltre incentivi per l’acquisto di veicoli non inquinanti.

“Il provvedimento stanzia risorse pluriennali, fino al 2030, con l’obbiettivo di favorire la transizione verde, la ricerca, la riconversione e riqualificazione dell’industria del settore automotive. Inoltre sono previsti incentivi all’acquisto di veicoli non inquinanti“, si legge nel comunicato stampa pubblicato sul sito del governo.

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La produzione dei microprocessori e lo stanziamento di fondi pluriennali

Anche per quanto riguarda i microprocessori il governo ha deciso di intervenire con lo stanziamento di fondi pluriennali. Anche in questo caso la misura ha lo scopo di sostenere e riqualificare un settore in piena crisi a causa soprattutto della mancanza dei pezzi, che hanno bloccato la catena di produzione con ripercussioni sul mondo dell’auto e della tecnologia.

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ultimo aggiornamento: 19 Febbraio 2022 14:43

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